(...)
3. PROVE
Agility
L’obiettivo di questa prova è di superare un percorso completo di ostacoli di agility. Ci sono minimo 19 (diciannove) ostacoli e massimo 20 (venti). Tutti gli ostacoli devono essere affrontati nell’ordine e nel verso indicato dai numeri. I numeri devono essere posizionati dal lato corretto dell’ostacolo per indicare il verso in cui l’ostacolo deve essere affrontato. La prova di Agility deve includere la passerella, la palizzata, la bascula, e lo slalom a 12 (dodici) paletti. Altri ostacoli consentiti: tubi rigidi, tubo morbido, salti, gomma, salti doppi o “larghi”, muro, salto in lungo. Il tavolo non è consentito.
Jumping
L’obiettivo di questa prova è di superare un percorso senza ostacoli con zone di contatto. Ci sono minimo 19 (diciannove) ostacoli e massimo 20 (venti). Tutti gli ostacoli devono essere affrontati nell’ordine e nel verso indicato dai numeri. I numeri devono essere posizionati dal lato corretto dell’ostacolo per indicare il verso in cui l’ostacolo deve essere affrontato. La prova di Jumping deve includere salti e lo slalom a 12 (dodici) paletti. Altri ostacoli consentiti: tubi rigidi, tubo morbido, gomma, salti doppi o “larghi”, muro, salto in lungo. Nella prova di Jumping non sono ammessi la passerella, la palizzata, la bascula, il tavolo.
(...)
5.2 Tracciato del percorso
I percorsi saranno progettati con una distanza minima di 5 (cinque) metri tra gli ostacoli, utilizzando l’interpretazione del Giudice per le traiettorie dei cani grandi. Tuttavia, quando due tubi sono posizionati uno accanto all’altro o un tubo è vicino ad un ostacolo con zona di contatto, la distanza minima non si applica. Non c’è distanza massima specificata; tuttavia, si consiglia di progettare i percorsi con la maggioranza delle distanze tra gli ostacoli inferiori agli 8 (otto) metri.
(...)
6. ESECUZIONE STANDARD DEGLI OSTACOLI
Tutti gli ostacoli devono corrispondere agli standard e alle specifiche del WAO come descritte nel capitolo 8 e in Appendice 2. Di seguito una descrizione di come ciascun ostacolo deve essere eseguito e gli specifici errori che possono verificarsi sulle attrezzature.
(...)
Cap.2 - Scopi
1. L’Agility, disciplina aperta a tutti i cani, consiste nell’affrontare diversi ostacoli con lo scopo di evidenziare il piacere e l’agilità del cane nel collaborare con il conduttore. Si tratta di una disciplina sportiva che favorisce un’ottima integrazione del cane nella società.
5. Per la prima iscrizione ad una gara CSEN ogni binomio dovrà iscriversi al grado JUNIOR. Potrà passare al grado SENIOR solo ottenendo i requisiti previsti da questo regolamento.
a) In questa prova il tracciato disegnato dal Giudice dovrà essere semplice e fluido.b) Slalom e Gomma non potranno essere usate in questo tracciato.c) Questa prova non fornisce punti validi per nessun campionato e non ha carattere agonistico.d) A questa prova possono iscriversi tutti i cani con età superiore a 12 mesi.e) La palizzata dovrà avere un’altezza massima di 1,5 metri.f) La categoria avviamento avrà due categorie di ALTEZZA:I) 200: in cui gareggiano i cani appartenenti alle classi 300 e 400II) 300: in cui gareggiano i cani appartenenti alle classi 525 e 600.g) Le altezze dei salti di questa categoria dovranno essere:I) 200: 20 cmII) 300: 30 cmh) A discrezione del giudice ,potrà essere concesso l'utilizzo di premi durante il percorso.Il cane potrà essere premiato solo al termine del percorso.Nel caso venga utilizzato il cibo come rinforzo,questo dovrà essere tenuto in mano in un pezzo unico (es. barretta, wurstel ecc.)
i) In questa categoria non sono ammessi i "cani bianchi".
Michela e Pepita sono arrivati 3° nella prova di Agility (Avviamento - 200) - Eccellente Netto
Michela e Pepita sono arrivati 6° nella prova di Jumping (Avviamento - 200) - Eccellente Netto
Michela e Pablo sono arrivati 4° nella prova di Jumping (Avviamento - 200) - Eccellente Netto
Simona e Ulisse sono arrivati 5° nella prova di Agility (Avviamento - 200) - Eccellente
Brave Vicky e Penny che siete riuscite a portare a termine il percorso, con alcuni piccoli errori... Ora si ri comincia a lavorare!!!
Cani e stress, un tema finora sottovalutato che acquista sempre più importanza.
Gli autori dimostrano nel loro libro che lo stress causa non solo negli umani ma anche nei cani difficoltà di apprendimento e di concentrazione e può portare ad anomalie del comportamento e causare malattie.
Nel libro vengono trattati i seguenti temi:
- Definizione - che cosa è lo stress ?
- Fattori di stress - cosa provoca lo stress nel cane ?
- Segnali e conseguenze dello stress
- Possibilità di diminuire ed evitare lo stress.
Martina Nagel e Clarissa v. Reinhardt mostrano con esempi concreti quanto importante possa essere lo stress nella convivenza quotidiana con il nostro cane, come riconoscere precocemente i sintomi e cosa possiamo fare per risolvere o addirittura evitare situazioni conflittuali.
Il testo è corredato da numerose illustrazioni.
Leggi tutto: Lo Stress nel Cane di Martina Nagel, Clarissa v. Reinhardt