Il nostro percorso alla scoperta delle razze oggi ci porta da un altro gigante italiano dalle origini antiche: il Cane Corso.
Dall’aspetto robusto, vigoroso ed elegante, il cane Corso non è un cane per tutti a causa della sua mole e del suo carattere.
Andiamo a scoprire qualcosa in più su questo straordinario cane da lavoro e da guardia, che rappresenta il mix perfetto tra agilità e potenza.
In questo post tratteremo:
- IL CANE CORSO: ORIGINE E STORIA
- RISCHIO DI ESTINZIONE DEL CANE CORSO E RECUPERO DELLA RAZZA
- CARATTERISTICHE E ASPETTO FISICO DEL CANE CORSO
- PERCHÉ PRENDERE UN CANE CORSO
- LINK UTILI PER CONOSCERE MEGLIO IL CANE CORSO
La storia del Cane Corso, come quella di tante altre razze italiane, è antichissima e fa parte della tradizione del nostro popolo.
Nonostante spesso si associ erroneamente il suo nome alla Corsica, il termine “Corso” deriva dal Latino “cohora, chors, cors”, ovvero “cane da guardia, protettore”.
L’antenato del nostro amico a quattro zampe è infatti l’antico molosso romano “Canis Pugnax”, inizialmente diffuso in tutta la nostra penisola ma man mano concentratosi in Sud Italia, soprattutto in Puglia e nelle regioni limitrofe.
Troviamo infatti testimonianze della sua diffusione anche durante il Medioevo, ad esempio nel poema “La Caccia” di Erasmo da Valvasone (1591) dove egli scrive:
“Il Corso ha gran possanza, ardito assale la fera et la ritien: poicché l’ha presa, sciorre il dente non sa”
La mansione principale del Cane Corso è sempre stata la difesa delle masserie e del bestiame allo stato brado, anche se per la sua grande predisposizione nel corso della storia è stato addestrato per il combattimento in guerra.
IL CANE CORSO: ORIGINE E STORIA
Negli anni ’60, con l’emigrazione e il progressivo abbandono delle campagne pugliesi il Cane Corso rischiò l’estinzione. Nelle stesse zone fortunatamente cominciò un programma di studio e recupero durante il decennio successivo, grazie a molti ricercatori e appassionati, come Paolo Breber, Stefano Gandolfi e Luciano Malavasi, che alla fine degli anni ’70 cominciarono a rintracciare i pochi soggetti rimasti con cui selezionare la razza.
La selezione non fu facile inizialmente, non solo a causa del bassissimo numero di esemplari rimasti, ma soprattutto a causa della difficoltà di far comprendere ai pastori l’importanza del programma. Durante i primi accoppiamenti infatti, molti cuccioli vennero dispersi nelle campagne e se ne persero le tracce.
Impegno e costanza però alla fine furono determinanti per il recupero della razza e per l’approvazione dello standard redatto dal Dott. Antonio Morsiani da parte del Consiglio Direttivo dell’ENCI nel 1987.
Il capostipite della razza Cane Corso fu Basir, un soggetto particolarmente tipico individuato tra un centinaio di esemplari.
A poco a poco negli anni seguenti venne redatta una mappa topografica dei soggetti conosciuti e registrati che portò al riconoscimento ufficiale della razza il 14 Gennaio 1994.
IL CANE CORSO: ASPETTO FISICO E CARATTERE
Come abbiamo anticipato nei paragrafi precedente, quella del Cane Corso è una razza fortemente costruita ma allo stesso elegante. È un cane ottimo sia come cane da lavoro che da guardia.
Il Cane Corso è un cane di taglia dalla media alla grande. L’aspetto è quello di un cane solido e vigoroso, agile e forte. La muscolatura è molto potente e lunga e la conformazione generale è quella di un mesomorfo il cui tronco è più lungo dell’altezza al garrese; armonico rispetto al formato (eterometria) e disarmonico rispetto ai profili (alloidismo).
Di seguito illustriamo le sue caratteristiche fisiche:
- Peso:
- Maschio: 45-50 kg
- Femmina: 40-45 kg
- Altezza:
- Maschio: 64-68 cm
- Femmina: 60-64 cm
- Standard ENCI/FCI: Gruppo 2 – Cani di tipo Pinscher e Schnauzer- Molossoidi e cani bovari svizzeri – Sezione 2 Molossoidi
- Vita media: 10-12 anni
È un cane che gode generalmente di buona salute, ma a causa della sua mole può presentare problematiche ortopediche legate alle articolazioni e all’apparato scheletrico, come la displasia dell’anca e del gomito. Per questo motivo è molto importante che il Cane Corso segua una dieta equilibrata.
Altre problematiche da non sottovalutare alle quali è soggetta questa razza sono la torsione gastrica, la rogna rossa. Bisogna inoltre stare molto attenti alle patologie potrebbero riguardare gli occhi del Cane Corso, come il prolasso della ghiandola lacrimale, comunemente conosciuto come “occhio a ciliegia”, l’entropion e l’ectropion, ripiegamenti verso l’interno o l’esterno della palpebra.
Il pelo grigio piombo del Cane Corso è corto ma non raso, a tessitura vitrea, lucido e brillante. Ha un leggerissimo strato di sottopelo che si accentua d’inverno, senza affiorare sul pelo di copertura, che non lo protegge particolarmente dal freddo nei mesi invernali. Per questo motivo, il manto del cane Corso è molto facile da gestire e non richiede costi di mantenimento eccessivi. Allo stesso tempo, se il pelo non rappresenta un grosso problema, ricordiamo che, soprattutto in particolare in situazioni d’agitazione, il Cane Corso potrebbe avere una forte salivazione e un basso contenimento della bava.
Il Cane Corso è un cane molto intelligente ed attivo, dalla fisicità importante. Non ama molto il gioco ma sicuramente ama il movimento. È molto sensibile e ha bisogno di ricevere giornalmente degli stimoli e soprattutto di un’educazione corretta e una buona socializzazione sin dai primi mesi di vita, data la sua naturale diffidenza nei confronti degli umani e degli altri animali. Aspettare o non provvedere affatto alla sua educazione può diventare controproducente e renderlo molto aggressivo nei confronti degli estranei, nonostante sia generalmente molto affettuoso nei confronti del proprietario. Se correttamente gestito, non genera problemi in un contesto familiare, ma bisogna stare molto attenti sia alla sua mole che alla sua la tendenza a mettersi sempre al posto di comando. Per questo motivo seguire un percorso di educazione del cane, insieme a degli educatori cinofili può fare la differenza.
PERCHÈ PRENDERE UN CANE CORSO
Le doti fisiche e caratteriali del Cane Corso non lo rendono un cane per tutti, come avrete potuto leggere nel paragrafo precedente, nel quali abbiamo illustrato le sue caratteristiche fisiche e caratteriali.
Prima di scegliere di portare a casa un Cane Corso bisogna essere ben consapevoli delle caratteristiche della razza, dell’impegno da dedicare alla sua educazione e della sua predisposizione alla dominanza, alla protezione e all’aggressività.
Nonostante ciò, il Cane Corso è una razza estremamente intelligente, quindi ben predisposta ad essere educata da un padrone dotato di un’ottima leadership.
Ti sconsigliamo di scegliere un Cane Corso se:
- Non sei alla prima esperienza con un amico a quattro zampe
- Se pensi di relegarlo nel giardino di casa, senza passarci del tempo – o nell’aia!
- Se pensi di piazzarlo in un box per tutto il giorno, e liberarlo la notte. (Si, c’è chi lo fa!)
- Se pensi di sostituirlo all’allarme antifurto.
- Se non intendi frequentare un centro cinofilo, se inizi ad avere alcune problematiche di gestione.
- Se pensi che per forza debba andare d’accordo con tutti i cani che incontra. Per cui vuoi obbligarlo a socializzare nei parchi.
- Se non ti rendi conto che un cagnone di questo peso, a maggior ragione, va tenuto sotto controllo.
- Se ti piace di aspetto fisico, ma non hai minimamente idea se sia il cane adatto a te!
- Se ti piace andare a fare il bullo al centro, con il cane figo (perché sì è figo!) al guinzaglio
Ti consigliamo di scegliere un Cane Corso se:
- Sei alla prima esperienza con un amico a quattro zampe
- Soprattutto se hai esperienza con i molossi
- Se adori il loro “appiccicarsi” addosso
- Se non vuoi un cane abbaione
- Se ti piace che 2 kg di capoccia si appoggino a te nella ricerca delle coccole
- Hai poco tempo da dedicargli
- Cerchi un cane facile da gestire
Se sei alle prime armi con un Cane Corso, contatta i nostri addestratori cinofili vicino a Perugia! Iniziare un percorso il prima possibile può fare la differenza!
CURIOSITÀ SUL CANE CORSO
La storia del sud Italia è fortemente legata a quella del Cane Corso. Assieme al Mastino Napoletano, altro cane di grande mole, il Cane Corso era il cane dei Briganti di Basilicata e Calabria a fine Ottocento. Lo sapevi che ancora oggi in molte zone del meridione, quando si definisce un uomo un “corso”, si intende una persona robusta?
LINK UTILI PER CONOSCERE MEGLIO IL CANE CORSO