La prevenzione contro i parassiti si può fare in modo naturale? Certo che sì!
Quali sono i organismi che possono parassitare il cane? Si dividono in:
- Parassiti endogeni: es. coccidi, giardia, ascaridi, ancilostomi, tenie…
- Parassiti esogeni: es. pulci, zecche, pidocchi, zanzare, pappataci, acari…
Dovete sempre ricordarvi che “non è il parassita il problema, ma è il terreno che incontra“. Questo fa capire il perché non tutti i soggetti che vengono a contatto con i parassiti, poi ne vengono parassitati o si ammalano, oppure altri soggetti che, nonostante anche l’uso di antiparassitario chimico, vengono comunque “attaccati”. Tant’è che non è la prima volta che si sente parlare di cani con leishmania, nonostante fossero sia vaccinati sia coperti tutto l’anno da antiparassitari chimici.
PRIMA STRATEGIA PER CREARE UN TERRENO FORTE
Qual è la prima strategia per non essere parassitati? Un BUON SISTEMA IMMUNITARIO!
Come si mantiene un buon sistema immunitario? Come per noi!
- Alimentazione adatta alla specie: il più naturale possibile, il meno sottoposta a lavorazione possibile, varia e senza sovralimentarlo.
- Stile di vita sano e adatto alla specie: il più possibile immerso in natura – passeggiate all’aria aperta, lontano da smog e confusione
- Meno stress possibile: farli vivere il più possibili da “cani”!
- Minimo contatto possibile con agenti chimici/farmaci (vedi anche antibiotico resistenza molto presente nei cani, forse più di noi!)
- Evitare un’eccessiva vaccinazione.
Tutto ciò, purtroppo, viene un po’ dimenticato – ma è alla base del far vivere una vita sana al nostro animale, e del cercare di prevenire la malattia (anche date da parassiti).
ATTENZIONE ALL’USO DI ANTIPARASSITARI CHIMICI
Esistono in commercio una grande quantità di antiparassitari, sia chimici che naturali ed è importante conoscerli per muoversi al meglio nella scelta.
Se si decide di somministrare degli antiparassitari chimici, mi raccomando di:
- Seguire le indicazioni di somministrazione
- Prestare attenzione a lunghi periodi di somministrazione, che possono portare all’insorgenza di intossicazioni
- Prestare attenzione agli anziani e ai cuccioli, e a chi ha patologie croniche con problemi cardiaci, cutanei, allergici, renali, epatici, tumorali
- Prestare attenzione ai cani delle razze (o relativi mix) potenzialmente soggette alla mutazione del gene MDR1 – è per questo che, ad es. border collie, collie, pastore tedesco e altre razze andrebbero testate per il gene prima di utilizzare determinati farmaci
- Accompagnarli da una terapia detossificante
In più, è fondamentale rendersi conto che non sono privi di effetti collaterali:
- La food and drugs administration (FDA) ha allertato i proprietari di pets nell’uso di farmaci appartenenti alla classe delle isoxazoline, che tra gli effetti collaterali hanno problematiche neurologiche, come tremori e convulsioni.
- Uno studio sull’esposizione del fipronil (presente anche in alcuni antiparassitari per pets) nelle donne incinta – il fipronil si trasferisce per via transplacentare al feto
- Nel giugno 2022, dopo un’indagine di 16 mesi, la sottocommissione della Camera degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto di 24 pagine intitolato: Seresto Flea and Tick Collars: Examining Why A Product Linked To More of 2,500 Pet Deaths Remains On the Market . Dove risulta che gli incidenti segnalati che coinvolgono i collari Seresto sono ora 98.000 (da 73.000), con 2.500 (da circa 1.700) decessi per animali domestici.
- Esposizione ai pesticidi nei bambini in età scolare della Nuova Zelanda. Lo studio ha analizzato le urine di bambini compresi tra i 5 e i 14 anni, per determinare la concentrazione presente di metaboliti proveniente da pesticidi. È interessante notare che, oltre che la residenza in zone rurali e il controllo dei parassiti in casa, anche la presenza di cani – sottoposti ad antiparassitari – sono associati a livelli più alti di metaboliti piretroidi nelle urine dei bambini.
- Tossicità nella somministrazione orale accidentale di antiparassitari ad uso topico contenente moxidectina e imidacloprid (anche il semplice leccarsi nel punto in cui è stato messo topicamente) ha portato a segni di atassia, tremori muscolari generalizzati, paresi, ipersalivazione e disorientamento.
Questo non per scoraggiarvi nell’utilizzo degli antiparassitari chimici, ma per farvi capire che non sono acqua fresca. Per cui va sempre ponderato (meglio insieme al veterinario) qual è il farmaco con meno effetti collaterali e migliore per quel soggetto specifico in base alla costituzione e allo stile di vita. E soprattutto per evitare di inserire, addirittura più antiparassitari chimici differenti in un unico soggetto – soprattutto quando viene comunque parassitato! Una soluzione più salutare sicuramente è abbinare degli antiparassitari naturali.
ANTIPARASSITARI NATURALI
Gli antiparassitari naturali si possono usare anche da soli, ed è raccomandato l’uso, soprattutto, in quei soggetti che hanno già di per sé problematiche di salute che possono essere aggravate da altri agenti chimici.
Possibili antiparassitari naturali, da poter abbinare anche tra loro:
- AGLIO:
Si possono acquistare integratori di aglio per pet e seguire le indicazioni, come ad es. questo integratore.
Oppure aglio fresco, tritato e lasciato riposare 2 minuti prima di essere messo in ciotola.
ATTENZIONE però nella somministrazione nei cuccioli e in gravidanza – e insieme ad alcuni farmaci. - TERRA DIATOMACEA ad uso alimentare.
Può essere usata:- Oralmente: per eliminare i parassiti interni
- Topicamente: spolverata in tutto il pelo per uccidere parassiti esterni
- OLIO DI NEEM
Ci sono molti antiparassitari in commercio all’olio di neem, sia collari che spot on, che spray: ad es. Beapher , Camon.
Altrimenti si può creare un antiparassitario da soli acquistando olio di neem puro pressato a freddo (es. Neem vergin), è creando una miscela con anche l’aggiunta di oli essenziali. Interessante anche i prodotto NaturaVetal – Spray Naturavetal.
Spray dottor fox (con o.e. Rosmarino + aceto di mele + neem).
A me personalmente piace molto questa lozione con neem, aglio, aceto e oli essenziali. - OLI ESSENZIALI
Sia puri, facendo assorbire qualche goccia nel collare (se di stoffa) o aggiungendo una bandana. Ad es. O.e. di geranio o citronella.
Sia creando delle miscele diluite in oli naturali, ma ATTENZIONE! La maggior parte degli o.e. sono tossici per gli animali, quindi se non avete dimestichezza prediligere prodotti commerciali già pronti e diluiti (es. Collare Spike – spray melaflon). - INTEGRATORI DI ERBE
Sia per parassiti interni (es. Herbaldog, Naturavetal) che esterni (es. Pernaturam). - COLLARI DI AMBRA BALTICA:
Sprigiona il TERPENE, una sostanza aromatica contenuta nell’ambra, che vaporizza se riscaldata o strofinata e produce un aroma resinoso. Questo aroma esercita un’AZIONE REPELLENTE sugli insetti. Ha anche proprietà ELETTROSTATICHE dell’ambra, il collare carica il pelo di elettricità statica formando una barriera che impedisce ai parassiti di arrampicarsi sull’animale. (Es. Collare ambra). - MEDAGLIETTA TIC CLIP:
Lavora con campo vibrazionale. Purtroppo per ora ho trovato riscontri molto positivi solo su cani di piccola taglia. Per le grandi taglie, bisogna provare con 2 medagliette.
Pro: ha una durata di 2 anni! - MICRORGANISMI EFFETTIVI (EM)
L’uso regolare di microrganismi effettivi – sia per via orale, che per via topica – riduce le infestazioni da parassiti. (Ci ho debellato un’infestazione di pulci anni fa, senza usare nulla di chimico ma solo EM!). - Prodotti omeopatici come CALADIUM e LEDUM PALUSTRE possono essere utilizzate per lenire le punture di zanzare e per profilassi.
LEISHMANIA CANINE per la profilassi per la leishmaniosi. (Informatevi da un veterinario esperto in omeopatia VERA!). - Anche la Floriterapia può essere di aiuto in prevenzione! Richiedi una consulenza!
La prevenzione contro i parassiti con rimedi naturali si può fare, facendo un attenta valutazione del soggetto, del suo stile di vita e impegnandosi ogni giorno a tenerlo in salute!